Lo Spazio perfetto

Specifiche:

Descrizione:

modello tecnico

Con questa opera ho voluto analizzare di nuovo il concetto di assenza e presenza già analizzato precedentemente con il confessionale trasparente. Questa volta andrò ad analizzare l’assenza e la presenza del corpo umano come singolo, creando il suo spazio perfetto.

Per realizzare questo progetto ho voluto creare un modellino in scala dell’opera finale. 

Per iniziare, ho fatto riferimento al principio di Archimede:”ogni corpo immerso parzialmente o completamente in un fluido riceve una spinta verticale verso l’alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato”.

L’opera consiste infatti in una vasca trasparente realizzata in plexighlas, riempita con un liquido, ove, una volta immerso il corpo, fuoriuscirà il liquido pari al volume del corpo.

Pertanto, attuato questo processo troveremo che la vasca si sarà svuotata e lo spazio che si sarà creato sarà il luogo perfetto di quel determinato essere umano. 

Questa opera riflette sulla ricerca personale dell’essere umano del proprio spazio perfetto nel mondo, un luogo di pace fatto su misura per lui. 

L’azione dell’immersione del corpo è la ricerca di una vita intera del proprio spazio.

Immergendosi nell’acqua trova in questo passaggio non solo il proprio posto ma anche la sua purificazione ,e quando ne uscirà sarà in una completa pace dell’essere.